Bambini, maestri e famiglie camminano insieme nel percorso di questi anni.

I genitori vivono l’asilo accanto ai loro bambini, prima durante l’inserimento, poi nella preparazione delle feste, nelle riunioni di classe, negli incontri con i maestri e con le altre famiglie, prendendosi cura degli ambienti, dei giocattoli e del giardino, partecipando ai laboratori di lavori manuali.
I bambini traggono grande beneficio da questo clima di familiarità e per loro è fonte di estrema sicurezza vedere che i propri genitori si prendono cura e amano il luogo in cui trascorrono l’intera giornata.

Alcune famiglie hanno deciso di condividere, raccontandosi, la propria esperienza di questi anni di asilo affinché possa essere utile per chi verrà o per chi desidera conoscere meglio la nostra realtà.

 

 

Flavia, Alessandro e Leonardo: storia di un cambiamento.

“Le cose più comode per noi non sono sempre quelle più giuste per i nostri figli”.

Questa è stata la frase pronunciata dalla Direttrice dell’Asilo l’Altalena durante i primi minuti del nostro colloquio per iscrivere Leonardo in questo nuovo asilo. È così che come genitori abbiamo approcciato un metodo pedagogico completamente nuovo ed affascinante, ma soprattutto DIVERSO da quello da cui fuggivamo a meno di tre mesi dall’inserimento.
Un ambiente sterile dove genitori e bambini non erano RISPETTATI nella propria individualità ma giudicati ogni giorno. Un asilo dove il bambino che aveva un atteggiamento estroso ed energico, che non riusciva a stare seduto per molto tempo, che non disegnava all’interno delle linee, che aveva ancora bisogno del riposino pomeridiano più lungo dello standard (50 min), era considerato DIVERSO… così fastidioso da essere perfino escluso dalla recita di Natale!
Ecco tutto questo è oggi solo un brutto ricordo grazie ai maestri dell’asilo l’Altalena che creano ogni giorno un’atmosfera magica all’interno della classe così che ogni bambino possa esprimersi liberamente.

 

 

Lara, Robert ed Emil: motivi di una scelta.

La scelta di questo asilo per nostro figlio è stata semplice, la naturale continuazione del nostro modo di provare a essere genitori.
Nelle parole che avevamo letto o ascoltato e che descrivevano l’asilo e la pedagogia, ritrovavamo tutto quello che per noi è essenziale per un sano ed armonico sviluppo di un bambino. Due anni (fino ad oggi) di asilo ci hanno dato conferma: abbiamo trovato assenza di giudizio, cultura del bello, materiali naturali con cui giocano e interagiscono i bambini, spazio all’immaginazione e alla fantasia, mancanza di competizione, ma soprattutto rispetto per l’unicità e la singolarità di ogni bambino e per i suoi tempi, così diversi dall’uno all’altro, che non ci ha mai fatto provare la terribile sensazione di pensare che nostro figlio o noi fossimo sbagliati.

Nonostante le difficoltà che inevitabilmente possono esserci, ogni giorno, entrando in asilo, continuiamo a provare una grande serenità nell’affidare nostro figlio ai maestri. Sappiamo che, fino a che questa sensazione durerà, la scelta per noi sarà ancora quella giusta.