“Come grano seminato or portato al mulino, come pane saporito, come spiga vien tagliato, macinato bello fino, viene in tavola servito, con un ritmo cadenzato impastato per benino, con le mani lo spezziamo, vien battuto, ben vagliato, si fa cuocere a puntino, con il cuore ringraziamo.”
Nel nostro asilo, ogni classe dedica una giornata alla panificazione, un momento atteso con gioia che si trasforma in un vero e proprio rito settimanale. Impastare, modellare e cuocere il pane non è solo un’attività manuale, ma una profonda esperienza educativa, sensoriale e simbolica, che coinvolge mente, mani e cuore.
Il giorno stabilito, i maestri iniziano la preparazione dell’impasto insieme ad alcuni dei bambini più grandi, usando ingredienti semplici e naturali: farina integrale, lievito madre, acqua e sale. Mentre il resto della classe si dedica al gioco libero, l’impasto viene lasciato a riposo, e con lui cresce anche la curiosità: “Maestra, guarda come è cresciuto!”— ogni volta lo stupore si rinnova di fronte alla magia silenziosa della lievitazione.
Una volta pronto, ogni bambino riceve un pezzetto d’impasto da modellare liberamente: un serpentello, una chiocciola, una pagnottina rotonda… La forma non ha importanza, conta l’esperienza di trasformare con le proprie mani una materia viva. I panini vengono poi cotti in forno, sprigionando il profumo avvolgente del pane caldo, che si diffonde nell’aria e nella memoria dei bambini.
Quando arriva il momento di tornare a casa, ogni piccolo porta con sé il proprio panino, avvolto in un sacchettino di stoffa preparato con cura dalla mamma. È un dono semplice, ma colmo di significato: frutto di un processo vissuto con consapevolezza, da materia a forma, da gesto a risultato.
Panificare insegna ai bambini a partecipare attivamente a un ciclo di trasformazione, ad attendere con pazienza, a prendersi cura di un compito e a condividere con orgoglio il proprio operato. Mangiare il pane insieme a mamma e papà non è solo nutrimento, ma un momento di connessione affettiva, che rinsalda il senso di appartenenza e valorizza il lavoro delle mani.
Inoltre, il pane preparato viene usato per accompagnare la merenda della settimana: un modo concreto per offrire cibo sano, genuino e condiviso, che diventa parte del ritmo settimanale e rafforza l’identità del gruppo classe.